Biografia

Il quasi ventennale percorso artistico di Danilo Fiorucci è attraversato da un interesse costante per la questione del ‘corpo’ inteso come presenza non tanto iconica o volumetrica quanto piuttosto formale, pittorica e anche materico-scultorea. Da opera ad opera essa emerge e annoda problematiche ed esperienze, sin da un suo giovanile lavoro, La durata di un istante del 1989 che segna una sorta di incipit, fino alla più recente produzione presentata nella mostra perugina Taglio dolce, questo 'fil rouge’ sottolinea come tale questione abbia subìto, nel lavoro di Danilo Fiorucci di questi ultimi anni, una sorta di traslazione da una condizione fisica ad una condizione più strettamente pittorica e metafisica.

La lettura legata a precedenti lavori dell’artista si può articolare in possibili analogie tra un interno ed un esterno, tra un mostrare ed un negare la forma, tra il rimando all’occhio e quello al ventre, sempre in elementi dall’alta qualità plastica e pittorica.