Biografia

Santo Previtera vive ai margini di un bosco di querce. Forse proprio per questo l’aggettivo “boschivo” disegna, meglio d’altri, l’ artista silenzioso e appartato.
I suoi segni, che nascono da un’inconscia esplorazione di un universo interiore, descrivono con perfezione di sintesi e naturale aderenza l’esatta essenza delle cose. Sono dunque alberi, uva, gatti, cavalli, rose, danzatrici e danzatori i personaggi che si proiettano sul foglio con appena sussurrate gradazioni di grigio; proiezioni apparentemente scoordinate in fieri, ma che rivelano – al completamento dell’opera – una grandiosità impressionistica di rara bellezza e intensità.
Certamente, scavalcando ogni prevedibile evoluzione, Santo Previtera, il genio “boschivo” e timido, ha già cominciato a porre la propria impronta lungo la battigia di un mare che non cancella le tracce. Un posto esclusivo da cui solo i grandi artisti riescono a salpare.
Vladimir Di Prima