Biografia
Carla Bagno vive e lavora a Venezia.
Ha frequentato i corsi di disegno e pittura nella città di Venezia tenuti da Maria Teresa Sartori , Franco S. Bianchi , prof. Maurizio Favaretto e Gianni D’Este Widmann.
Predilige il figurativo con tecnica ad olio e acquerello.
Adora fissare quello che vede con schizzi veloci a china e acquerello sul suo taccuino da viaggio.
Ha ottenuto numerosi premi e riconoscimenti e ha esposto la sua prima personale “Istanti di Quotidiano” in aprile 2015 presso la Galleria Francoise Calcagno Art Studio ,a seguire nel 2018 la personale "Frammenti" a Venezia e a Portogruaro, nel 2019 personale Nearby presso bar Boresso a Venezia , nel 2020 personale " Essenze" presso Bottegavaga a Venezia e nel 2023 " Tra acqua e cielo" presso Kunst Depot Art Space , Venezia . Ha esposto presso ON Art Gallery di Firenze nel 2021-2022
“Se esiste una pittura che riveli la personalità dell'artista, quella di Carla è senz'altro da annoverare tra queste.
Infatti ogni sua opera, qualunque sia il soggetto, si potrebbe intitolare "autoritratto", tanto di lei c'è nelle sue opere.
Nel dipingere, Carla, esprime un suo mondo dove la realtà viene filtrata attraverso la lente soffusa del suo vedere le cose.
Non ci sono urla, ne ricerca gratuita di effetti, tutto viene reso per mezzo di velature e piccoli tocchi di pennello. Le sue opere sono intrise di luce tenue e il sole, nei suoi dipinti non abbacina. I suoi soggetti, siano essi ritratti o paesaggi, vengono rivelati usando leggere variazioni cromatiche che fanno affiorare gli elementi e disvelano le luci e le ombre, dando all'insieme un particolare effetto tonale. È inevitabilmente figlia della grande tradizione veneziana e da questa ha ereditato la magia del comporre la sua pittura direttamente con il colore, senza passare dalla "restrizione" del disegno preventivo. Le sue composizioni danno una visione poetica, priva di accenti eccessivi. Sa esprimere, con pochi tratti, in un lieve sussurro, la visione di un mondo fatto di piccole cose, ma che hanno la capacità evocativa di chi sa osservare e vedere. È piacevole immergersi in questo suo mondo dove regna un'atmosfera di serenità e noi siamo grati a Carla per essere stati invitati a condividere la sua poetica.”
Testo critico a cura di Franco Sergio Bianchi