Biografia

Tommaso Santucci, artista pisano, scrive e disegna con la penna bic nera su pezzi di scotch carta , preparati talvolta con una base acrilica; andando così a formare una sorta di personale diario emozionale, ricomponendo poi il tutto su tavole di legno, materiale di recupero, scatole di latta e vecchie valige, e formando composizioni con multimateriale e tele autocostruite. Ripropone poi i suoi soggetti e le sue frasi con pennello e acrilico durante performances dal vivo, su grandi supporti di tela, legno e su muro.
La parola e il segno si fondono così, attraverso una trama di rimandi simbolici ,alla vita stessa dell'artista che disegna e scrive animato costantemente da quello che vive. “Prendo il mio vissuto e lo ripropongo alla mia maniera , non deve essere niente di elitario, di ermetico ,alla fine si tratta di conflitto estetico ,ti piace o non ti piace; ed è una cosa che parte da piccoli: ad esempio le cose che faccio io e che non mi piacciono le rompo….sono contento del fatto che ciò che realizzo non sia per qualcuno ma per chi vuole.