Biografia
Svetlana Schmidt prende una posizione differente e studia la diversità e variabilità dell'Universo. I suoi collage caleidoscopici sono studi scrupolosi sulla bellezza di singolarità elementari. Svetlana applica la metodologia cosmogonica della creazione - dove la congiunzione di piccole particelle elementari da vita a nuove forme e sensi. I soggetti analizzati esulano dal regno delle definizioni semplici e precise, e ricadono nello spazio extra-scientifico. L'artista traduce i soggetti in una forma visuale che intraprende una trasformazione attraverso l'esperienza dei sensi. Creando forme estetiche e definendo l'inspiegabile attraverso il gesto artistico, l'artista costringe a bellissimi momenti di singolarità da congelare per essere goduti.
Svetlana non crea definizioni universali, nè insiste sull'eterna ossessione del momento, permettendo alla forma di svilupparsi e trasformarsi ulteriormente, come se lasciasse le sue opere libere dai confini delle cornici o elementi finali. Questi sono dei tipi di mandala, non da distruggere, ma piuttosto da trasformare o incorporare in qualcosa di nuovo.