Biografia

Il lavoro di Pasquale de Sensi si sviluppa soprattutto a partire da una ricerca sulla composizione. Analizza le relazioni fra la struttura di una immagine e il suo potenziale espressivo, cercando di farle coincidere sul livello del supporto. Nella formazione di un sistema di simboli e segni che compongono l’immagine cerca di evocare una forma di energia strutturale che si richiama agli schemi iconici dell’arte religiosa, unendoli ad un immaginario derivato da suggestioni contemporanee. La tecnica del collage, come altre tecniche indirette, è usata per fornire all’opera un punto di riferimento oggettuale, su cui poi interviene con il segno diretto, pittorico o grafico. Attraverso la composizione di uno schema geometrico che fa da sostegno visivo all’immagine, cerca di illustrare le divergenze e le convergenze di significato che si creano fra i segni. Spesso il risultato di questa operazione è prevalentemente di natura emozionale o energetico. Sul piano tecnico la scelta è rivolta verso materiali primari e semplici: principalmente carta e legno su cui applica ritagli e colore. Predilige le tecniche miste che offrono la possibilità di sperimentare soluzioni formali nuove e inedite e sviluppare l’immagine su vari piani interconnessi. Il suo lavoro segue 2 direzioni apparentemente contrapposte: da una parte i lavori su piccola e piccolissima dimensione in cui il segno è più contratto e controllato e l’immagine finale è più definitiva e conclusa; dall’altra parte i lavori di grande formato di natura più istintiva e gestuale ricavati da una pittura marcatamente violenta.