Biografia

Presentazione / Biografia

Nel suo lavoro è il tempo che viene indagato. Il tempo è inteso come momento di passaggio tra un’azione e l’altra del vissuto. I soggetti, spesso in situazioni inconsuete, hanno il compito e la capacità, nella loro staticità, di indicarci lo scorrere del tempo in un gesto. Le opere sono spesso ambigue, relative e mancati di un finito, indicano il divenire, la mutabilità dell’esistenza dando vita a molteplici interpretazioni. Esse sono sempre in equilibrio tra attimo presente e momento passato. Nella sua poetica il tempo è un flusso poetico inarrestabile nel quale tutto può essere reinterpretato. Esso è colto come elemento portante dei paesaggi suoi urbani: spiazzanti, scarni dove l’istante presente si rivela in tutta la sua crudezza.
Alessandra Marzuoli (ARTRIBUNE)
Christian Brogi (nato a Roma,1969).
-Frequenta l’Accademia delle Belle Arti di Firenze (scuola del bianchi), diplomandosi nel 1995. 1982 - (A 16 ANNI) realizzazione del Mini Masgalano per la contrada della Torre.
Allievo degli arrangiatori di Giorgio Gaber: Gigi Campoccia e Luca Ravagni inizia ad interessarsi alla musica elettroacustica.
Realizza colonne sonore, editing video ed audio. Diviene poi fotografo, videomaker avvicinandosi sempre più alle produzioni multumediali.
Nel 1993 è finalista “Rock targato Italia”.
uoi lavori si trovano pubblicati nella rivista “Urlo”, nella Compilation “Musik Contest 1995”
-catalogo “Scienze Plus fiction sezione Italia”
selezionato a Los Angeles e al
“New York film festival” nel 2007.
Nello stesso anno riceve la menzione speciale per il suo cortometraggio “Aturan” nella prima edizione del “Cyborg Film Festival”
vince il secondo premio al festival internazionale “Dimmi quello che vuoi”, numerose citazioni dei suoi lavori nel settore videomaker.
Realizza video clip per lo scultore Mauro Staccioli,
per il filosofo, recentemente scomparso, Freak Antoni , l’intellettuale Franco Berardi,
e l’artista internazionale David Ranz alias “KABILA”.
Nel 2010 è commissario per il Festival Internazionale sezione lungometraggi “Terra di Siena Film Festival” premiando l’attore/regista NICK MORAN.
Ha insegnato presso l’Istituto d’Arte “Duccio di Buoninsegna” ed altri istituti di Siena.
Nel 2013 partecipa nella realizzazione “un doodle per le scuole” con i suoi allievi di grafica pubblicitaria dell’istituto Caselli per i loghi di Siena 2019 città candidata per la cultura.
2013 - Pubblicato sulla rivista ”Artantis”2013
- Biennale internazionale del libro d’artista a Mosca con 2 Opere.2014
- Partecpazione al festival di arte ambientale Georgica con il videoart ”L’anima degli Alberi”
2015 - Partecpazione al festival di arte ambientale Georgica con ”micro Macro” ed il suo gruppo BBF
2015- Pubblicato dalla casa editrice Aracne nel volute n.1 di Arte Fluviale.
-Premio Luana Raia LONDRA 2014 (Mensione Speciale)
3°-Premio parco della Maremma 2013
2° Classificato concorso internazionale di cortometraggi ”Dimmi quello che vuoi”Mensione speciale al Cyborg film festival 2008
-Esposizione al Museo CIVICO senese per la mostra ”A cavallo dell’anno” 2013-2014
Esposizione al complesso museale di S.Maria della Scala (Siena)
-2014 mostra ”Capitale” presso libreria Einaudi segnalata su Artibune.
-2015 partecipazione al MIV di Poggibonsi (Siena)-2015 Esposizione al complesso museale di S. Maria della Scala (Siena)
-Esposizione alla INTERNATIONAL EUROPEAN BOOK ART BIENNALE - MOSCOW 2014
-Selezionato per la rassegna internazionale a Brooklyn (NY) 6 e 7 Giugno 2015 CALL FOR BUSHWICK
-Selezione 2015 per la rassegna internazionale a ROCCATEDERIGHI (GR) insieme al suo collettivo artistico BBF (Anna Benedetto e Veronica Finucci)
Presentazione critica:
His work is an exploration of time.Time is revealed as a moment of transition between actions. The characters/objects, often in unusual situations, are, in their immobility, able and eager to show us the flowing of timein one gesture. His works are often ambiguous, subjective, and endless, indicating the becoming, the mutability of existence, and give rise to multiple interpretations. They are always balanced between present and past. In his poetic universe, time is a relentless flowin which all things can be reinterpreted. Time carries its disorienting, bare urban landscapes, where the present moment reveals itself in all its crudeness .
Presentation by Alessandra Marzuoli
( Artribune )