Biografia
Reina Simone è nato a Palermo nel 1975. Inizia a disegnare sin da piccolissimo ed a 15 anni organizza la sua prima personale con delle “sculture su coppo”. Terminati gli studi Accademici, dai primi anni 2000 si trasferisce per motivi di lavoro in varie parti d’Italia (Firenze, Cuneo, Padova, ect) e ciò gli permette di conoscere numerosi artisti che arricchiscono la sua formazione. Interessato alla ricerca di ogni forma d’arte, si dedica alla sperimentazione, studi ed opere di scultura, pittura, grafica, incisione e design. La sua è una pittura materica che presenta rilievi, spaccature e venature delle superfici, modellata dall’uso sapiente della spatola e soprattutto dall’utilizzo di materiali che rievocano l’artefatto della natura. Ogni opera per l’autore rappresenta il “luogo”, altamente soggettivo, per la sperimentazione mentale di sé e delle proprie emozioni-sensazioni; in ognuna viene messo in risalto sia la separatezza dei componenti sia l’appartenenza ad un’unità più ampia, unità che appartiene al sentire dell’artista, dato appunto da una moltitudine di percezioni (elementi costitutivi dell’opera), inizialmente separate, che si amalgamano e si fondono fra loro a formarne un’immagine ogni volta nuova ed irripetibile. Anche la valenza del vuoto monocromatico ha uguale importanza esecutiva della parte materica perché conferisce equilibrio e direzionalità, ma soprattutto, significato segnico alla composizione nella sua interezza. Spesso nelle sue opere appaiono tracce di scrittura. Si tratta di tracciati rievocativi e gestuali – testi sacri in lingua antica, pensieri – talvolta non decifrabili ma coerenti dal punto di vista estetico e cromatico. Protagonista dell’opera di Reina è la natura, sotto tutte le sue forme, nel suo divenire e nel suo riproporre.