Biografia

L'operato di Ottavio Taranto, pittore classe '88 nato a Palermo da una famiglia dedita all'arte, si contraddistingue per un evidente e caratteristico uso della penna biro e dall'estenuante ricerca di caratteri storici, i richiami alla letteratura e la dissacrazione delle religioni.
In maniera parallela all'attività pittorica svolge assiduamente quella letteraria, pubblicando scritti o trattati dalla forte connotazione pittorica o grafica, in genere per riviste d'arte (come nel caso del racconto Se togli il cane, per l'art magazine Biancoscuro di Pavia) oppure per antologie (Un Vuoto di rosso al giorno, Come disse Shakira, La villa in Rue de l'Alchimie, etc.); abitualmente scrive in prima persona, dislocando vicende surreali in cornici retrofuturistiche, di genere new weird o dieselpunk. La centralità dell'opera tuttavia (e questo accade sia nella scrittura che nelle arti visive) tende sempre più frequentemente a porre in evidenza la natura, il regno animale ed i valori perduti, ma anche paure, incubi, dogmi collettivi, decontestualizzando il tutto con ironia e servendosi di una chiave psicologicamente diretta.
Le due espressioni artistiche, pittura e scrittura, possono ormai essere ritenute complementari e spesso collimano in un progetto più vasto.
Tra le esposizioni personali di maggior rilievo ricordiamo quella presso il teatro di Verdura a Palermo, quella al Grand Hotel et des Palmes, sempre a Palermo, quella curata dal Rotaract Club (la sezione giovanile del Rotary Club) presso la Biblioteca Fardelliana di Trapani, e quella all'Atahotel Executive di Milano (situato nel cuore della città e sede da anni del calcio mercato) curata da Adelinda Allegretti.
Nel 2012 espone presso il museo d'Arte giovane contemporanea ubicato nel monumento monrealese del xII secolo "torre La Fornace" e, nello stesso anno, ottiene uno spazio all'interno del Farm Cultural Park di Favara. Nel corso degli anni sono comunque Numerose le collettive lungo lo stivale, da Napoli, Roma, Pescara, Venezia e in molte altre città del triveneto.
Per un breve periodo si dedica anche all'organizzazione di eventi come nel caso dell'esposizione di pittura, scultura e fotografia intitolata "il concetto del grottesco", e realizzata all'interno di una chiesa sconsacrata a Palermo.
Nel 2014 l'art gallery australiana Ailaviuitaly acquisisce parte del suo lavoro, e lo espone in collettive in diverse città dello stato del Victoria, tra le quali Melton e Melbourne (presso il Moreland Civic Center e la Caroline Springs Library). Nel 2016 invece espone per invito alla SuperMarket Gallery di Budapest, in occasione di una mostra dedicata alla figura di Ilona Staller.
Attualmente si dedica alla stesura di romanzi, canzoni e racconti brevi (spesso e volentieri di denuncia sociale) ed all'attività pittorica conducendo una battaglia nei confronti delle censure subite negli anni in occasione di eventi di minor spicco, e contro le associazioni che lucrano e minano il mondo dell'arte contemporanea proponendo eventi o concorsi a pagamento, occasionali o annuali, e avvalendosi della collaborazione dei cosiddetti critici d'arte.