Biografia
La mia ricerca pittorica si sviluppa intorno agli orrori e meraviglie dell'archeologia industriale. Dipingo direttamente sul ferro e sulla ruggine, utilizzando acidi per ossidare il metallo, controllandone - almeno in parte - il processo chimico. Utilizzo "tele" d'acciaio che provengono direttamente dai relitti che ritraggo - condannati all'abbandono, all'indifferenza - destinati a sgretolarsi, altrimenti, come tutto ciò che non conserva memoria. Trovo meraviglioso questo mondo "altro" che abbiamo generato noi stessi, confido nell'arte - sincera - per creare una scintilla di scandalo, e meraviglia. Le mie opere sono esposte a Roma, Berlino, New York, Hong Kong, Bruxelles, Parigi.