Biografia

Amedeo Fernandes è nato a Treviso nel 1988. Vive e lavora tra Treviso e Venezia.

Parte dalla rappresentazione di una realtà solida e materiale, ma nelle sue opere gli oggetti si trasformano in linee che sembrano equazioni geometriche, la realtà quindi è al tempo stesso astratta e raffigurativa. Il mondo moderno è percepito dalla tecnologia come una infinita sequenza di numeri e codici binari; anche l’arte per essere reale oggigiorno deve diventare geometrica; ma tutto questo senza perdere la sua anima e il suo potere evocativo. Il computer sta soppiantando l’aratro, ma senza la fatica degli uomini non esisterebbe.

Nel 2013 partecipa al progetto "So/stare", guidato dall'artista Remo Salvadori, frutto di un percorso pratico-teorico che ha lavorato, con gli studenti partecipanti, sull'idea di sosta e di incontro in relazione all'Isola Comacina. Durante lo stesso anno ha collaborato alla realizzazione di una serie di opere dell'artista Domingo Zapata intitolata "Sogno di una notte di mezza estate", esposte durante la 55 ° Biennale di Venezia. Sempre nel 2013 partecipa alla 14' edizione del Premio Cairo posizionandosi tra i finalisti. Nel novembre dello stesso anno ha partecipato all'Oper-Azione Terzo Paradiso di Michelangelo Pistoletto a cura del Dipartimento Educazione del Castello di Rivoli (Anna Pironti e Paola Zanini). Nel 2014 prende parte al progetto “L’acqua è maestra“, di Remo Salvadori (con la presenza del presidente della Dynamo Camp Italia, Enzo Manes),con una performance in coppia con A. M. Rosarno. Quest'ultimo evento è stato poi ripresentato, accompagnato dall'atto performativo "Ogni uomo è un piccolo mondo" presentato dalla stessa coppia, - il 04 ottobre - a Limestre in occasione dell'Open day della Dynamo Camp con lo scopo di donare gli elaborati proposti.