Biografia

Lorenza Licciardello nasce a Milano il 21 Agosto del 1987.
Intraprende studi umanistici, senza trascurare la passione per l’arte.
Sviluppa la passione per la storia, la filosofia e la fotografia che le consentirà di fermare sé stessa e il suo sguardo, donandole sensazioni che definisce “nutrimento per il suo essere”. Viaggia. Il primo importante viaggio la mette in contatto con cultura e persone di un luogo pieno di vita quanto di morte e dolore: l'Eritrea. Londra, Barcellona, Marsiglia, Bangkok, infine New York, dove inizia corsi di fotografia digitale e corsi di lingua lavorando per mantenere gli studi. Nasce in questo periodo la serie (stampa in alluminio) ispirata al Guggenheim Museum, foto che rappresentano lo “scheletro” di questo colosso mondiale dell’arte.
Torna a Milano per approfondire le conoscenze del mezzo fotografico iscrivendosi all’Istituto Europeo di Design. Maniaca dell’immagine, delle inquadrature, del bianco e nero, di ciò che respira e non, si dedica in modo definitivo alla sua passione.
Nel Maggio del 2010 le sue opere vengono esposte al Bistrot della Triennale Bovisa di Milano. Ricerca una visione metaforica indagando sul ruolo di luce, spazio e tempo, cercando di portare in superficie significati metafisici. La sua sete artistica la spinge a sperimentare in campo fotografico e con videoinstallazioni. Nelle sue opere percepiamo una ricerca spasmodica di senso e linguaggio atti a comunicare il suo presente. Stretta è la relazione tra fotografia, filosofia e studio del corpo. Decide di lasciarsi provocare dalla filosofia, affinché la vita non funga da anestetico ma sia il campo di battaglia della ricerca. In questo modo l’immagine fotografica potrà prendere forma, così si potrà riabituare l’occhio umano a vedere e non semplicemente a guardare. Crede che la cosa da fare sia compiere un viaggio in un luogo che cancella il viaggio stesso, perché tutti i viaggi possibili sono già stati descritti e gli itinerari già tracciati. Il solo viaggio possibile è all’interno dei segni e delle immagini.