Biografia
Alessandra Troncone è storica dell’arte e curatrice. Ha conseguito il titolo di Dottore di Ricerca in Storia dell’Arte all’Università Sapienza di Roma nel 2012, occupandosi di storia delle mostre in Italia tra gli anni Sessanta e Settanta, argomento sul quale ha pubblicato "La smaterializzazione dell’arte in Italia 1967-1973" (Postmedia, 2014).
Dal 2008 al 2012 è stata Assistant Curator presso il MLAC – Museo Laboratorio di Arte Contemporanea di Roma. Come Assistant Curator ha inoltre lavorato a progetti per diverse istituzioni, tra cui "VIVA Performance Lab" (Cosenza, una co-produzione con il museo MAXXI di Roma, 2012), "Fair Play. Arte, Sport e Video" (MAXXI, Roma 2014) e "Codice Italia, il Padiglione Italia alla 56 Biennale di Venezia" (2015).
Nel 2015-2016 ha preso parte al Curatorial Program del de Appel Arts Centre di Amsterdam, presso il quale ha co-curato la mostra "Rien ne va plus? Faites vos jeux!" con relativo public program, che ha compreso l’evento "This is Cosmos" presso lo Stedelijk Museum di Amsterdam.
Nel 2016 ha inoltre preso parte al Curatorial Program for Resarch (CPR Eastern Europe), una residenza itinerante per curatori internazionali a Kiev, Varsavia e Praga.
Docente presso l’Accademia di Belle Arti di Catanzaro, è caporedattore della rivista “Luxflux” e corrispondente per la rivista “Flash Art”.
Dal 2013 è Ricercatrice presso il Dipartimento di Ricerca del Museo Madre di Napoli, con il quale ha collaborato alla redazione del volume "Atlante dell’arte contemporanea a Napoli e in Campania 1966-2016" (Electa, 2017).