Biografia

Sono nata a Madrid dove ho vissuto fino al 1984, quando mi sono trasferita a Roma. La pittura fa parte della mia vita da sempre, come un retaggio familiare. Mio padre Guillermo Aledo cominciò a dipingere in un secondo momento della sua vita, come se si trattasse di un modo per riflettere su quanto vissuto fino a quel momento, uno strumento per mettere un punto e tirare le fila. Quest’inclinazione artistica è stata poi seguita da altri membri della famiglia che si sono distinti nella musica e nel cinema. Non saprei dire bene perché proprio la pittura, ma si sa che la felicità è indisputabilmente giusta, e ciò che provo quando dipingo non posso che definirlo felicità. Ed è questo senz’altro il più bel dono dei miei genitori nel trasmettermi i loro geni artistici. Nelle mie opere attuali ho abbandonato una concezione più canonica e classica della pittura a favore di uno studio sui colori e la luce, in un gioco dove la forma scompare nella percezione della realtà. Credo che un’estetica di questo genere si adatti maggiormente all’esigenza di esprimere lo spazio e le forme in modo più intimistico. Sta ora a voi esprimere un giudizio.