Biografia

Una pittura cosmica quindi quella di Olga Polichtchouk in cui qualche spirale e qualche segno arcaico ci riportano ad archetipi formali, quando ancora il cosmo era mistero, superstizione, ignoto.
Il suo tratto deciso e slanciato non lascia posto a ripensamenti, la sua è una pittura di “azione” e l’azione è vita, è il suo modo di porsi di fronte al mondo e nel mondo. La risultante di questa vitalità espressiva è un universo mobile, in continua evoluzione che ci travolge e ci coinvolge rendendo la sua opera partecipe del fruitore che non può non sentirsi attratto in questi vortici di materia, colore e forma che saturano la sua pittura.

L’universo espansivo di Olga Polichtchouk.
Di Silvano Battistotti

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