Biografia

Come altri artisti della sua generazione,Annalisa Pirovano ha orientato fin dall'inizio il proprio percorso nel filone dei pittori della realtà.Nel suo lavoro questo approccio si carica di valenze estetiche e simboliche che attingono a diversi ambiti: quello della cultura dei media e della cronaca, esplicitato dall'uso sapiente delle monocromie , quella un pò crepuscolare della cinematografia noir, quello della letteratura minimalista americana.Pur essendo un'artista dalle conclamate doti tecniche, le sue opere non soggiacciono mai ad una mera sperequazione stilistica ma pongono sempre l'accento sul primato della narrazione, che vede l'ambiente domestico tramutarsi nel muto palcoscenico di psicodrammi in atto o in divenire. La scena, quasi sempre, è costituita da sale da pranzo immortalate dopo il tramonto in un microcosmo claustrofobico affollato da una moltitudine ossessiva di oggetti.Epicentro della sequenza-per usare un'espressione cinematografica-è sempre la figura umana,ora ripresa di spalle ora frontalmente, immersa in una sorta di passiva attesa.