Biografia

Figure piene, ieratiche, giocate sulla simmetria e/o sull’equilibrio degli elementi, emergono da uno spazio bianco occupandolo con una corpulenza ostentata. Cristina Pancini parte dalle maglie del proprio vissuto per divorare, con attitudine onnivora, le suggestioni che incontra. Procede così per accumulo, dando vita ad inedite metafore visive. Un universo stratificato di senso che impasta mito, leggenda e spunti provenienti dal mondo animale con frammenti della propria memoria, per virare verso l’orizzonte del nostro presente e della sua problematicità. Ne nascono composizioni raffinate, giocate su toni delicati e sospese nel vuoto. La padronanza tecnica ed il gusto per il dettaglio sono il frutto di uno studio puntiglioso sulla composizione dell’immagine, per cui nulla è lasciato al caso. Compreso un guizzo, sottile, di ironia, che informa i lavori bilanciando il rapporto tra personale, e collettivo.

Matilde Martinetti