Biografia

Interessato da ragazzo alla pittura, ne ha consolidato la conoscenza frequentando nel corso degli anni i pittori della neofigurazione napoletana. Da essi ha acquisito tecniche, materiali , inesplorati equilibri spazio-temporali, tagli cromatici il peso delle forme. Dopo un'inizio figurativo , ha dato vita ad una serie di tele segnate dal disegno,dove il colore è steso quasi a voler velare le linee sottostanti; lo spazio è intrappolato in gabbie-sequenze come in un racconto bloccato.Negli anni ’80 lascia gli studi di medicina attanagliato da una profonda crisi ideologica ed esistenziale . Si allontana dalla pittura. Sono gli anni dei pensamenti e delle "assenze" Trova rifugio nella poesia e solo a metà anni ’90 riprende a dipingere. Incontra la grande pittura informale di Burri,Tapies, Fautrier,Kline. Le forme si schiacciano, si appiattiscono in un monologo cromatico intenso ed evocativo. Trame complessa di linee e colore, sovrapposizione di materia e segno sono regolate da un ritmo cronocromatico omogeneo .Seguono gli assemblaggi e prende corpo una maggiore pulizia cromatica ed una più dirompente essenzialità ,ricerca dell’azzeramento del colore e degli opposti,della graffiatura, segno inequivocabile di un logos ancestrale, della dimensione invissuta dell’Assenza come approdo ineluttabile.La pittura è Koinè, catarsi per i voli dell’anima, lo spazio pittorico è estraneamento dalla realtà,turbamento, tensione in esso l’osservatore si perde, il pittore immergendosi, esplora l’ignoto,tenta di affacciarsi sul nulla,di toccare l’assoluto per ritrovare se stesso in una sorta di estrema consapevolezza e di elitaria comunicazione.La sua pittura è il medium per un viaggio alla scoperta dell’interiorità, una ricerca di un'unità perduta dove il bianco ed il nero, la luce e l’ombra confluiscono nelle acque ora quiete, ora agitate della dimensione onirica del tempo sospeso. Nell’epifania del quadro, i volumi , le forme, i colori si transustanziano in immagini evocatrici di suoni, di profumi, di tattili percezioni fatue che tentano un’ardua e pur difficile comunicazione con il mondo .