Biografia

Per le mie creazioni utilizzo Terraglia Bianca, Rossa e Paper Clay in porcellana (impasto di carta e porcellana), decorando ogni pezzo singolarmente con cristalline colorate o lasciandolo al naturale ottenendo il classico effetto gesso. Le tonalità sono tutte tratte dall'ambiente marino che mi circonda ed e' il singolo oggetto che decide il colore in base alle proprie forme.

Spesso creo elementi privi di simmetrie con bordi volutamente irregolari che li rendono semplici, spontanei ed unici allo stesso tempo. Interamente realizzati a mano, includono quelle imperfezioni tipiche del prodotto artigianale, quali variazioni di colore e piccole crepe a volte volute tramite la tecnica del "Craquelè" (o Cracklè) che invecchia l'oggetto creando piccole fessure di diverse dimensioni.

La fase creativa prende corpo nella mia mente e spesso sono costretta ad appuntarmi i quotidiani elementi di ispirazione che la vita e la natura mi offrono, sfidandomi a scoprirne le forme sempre nuove in essi celate. Il processo prosegue quando taglio col filo d’acciaio il blocco d’argilla e le mani si adoperano per dare vita alla mia interpretazione. Creo, distruggo, ricreo…e lentamente l’oggetto prende vita guidando le mie mani verso la forma voluta. Dopo l’essiccazione avviene la prima cottura che mi permette di procedere allasuccessiva decorazione o colorazione, ponendo in fine l’artefatto al cospetto del fuoco, che cuocendolo consegna l'oggetto finito alla sua vita futura.

La forma e le superfici sono lavorate in modo da conferire alla materia ricreata la possibilità di esprimere la poesia insita in ogni oggetto artistico e le sue emozioni sensibili, sia attraverso la vista che il tatto. L’unione dei due sensi permette di percepirne a pieno la forza espressiva. Le mani percorrono ciò che l’occhio vede, passando da superfici lisce e piatte a zone ruvide e frastagliate, a volte create imprimendo nell'argilla elementi naturali come conchiglie, tessuti, carta. Cerco quindi di utilizzare le mie creazioni come se fossero elementi di comunicazione tra me e chi ne fruirà, generando così una continua ed invisibile interazione.

Emanuela Battista