Biografia
LAVORO IL FILO PER LA STRETTA NECESSITA’ DI ABITARE IL MIO CORPO.
FILI DETTI PAROLE,
FILI DETTI PASSI.
ESISTE UN PUNTO INTERIORE OVE LA TESSITURA TRAE LA SUA ORIGINE E STENDE IL SUO ORIZZONTE.
AGO: ESPRESSIONE ORGANICA,
ESPERIENZA ANDROGINA.
AGO E FILO: PUNTI DEL SEGNO.
Ricamo, cucito, ago e filo, stoffe nuove usate e da rammendo, erano un tempo strumenti artigianali che trovavano il loro nido confortevole tra le silenziose mura casalinghe , e estranee al mondo dell’arte
Strumenti popolari abbandonati, un tempo amati, come ago e filo, incarnano ora il ritorno ad un’arte povera basata sull’adozione di strumenti elementari, grezzi, disconosciuti, non codificati, ma immersi più che mai nella vita.
Tali strumenti sono ben lontani dal ready made, poiché esso è la rappresentazione di un oggetto”finito” sottratto al quotidiano, dunque fine a sé stesso; ago e filo, seppur strumenti elementari, estrapolati dalla vita quotidiana, sono oggetti” in progress” che necessitano della manualità, includendo delle mutazioni.
Io intendo recuperare questi materiali primari e approfondirne anche la simbologia che trova ampio spazio nel mito, nella religione e nella memoria.