Biografia

In questi ultimi anni la ricerca di Ada Impallara si è focalizzata sulla necessità di costruire un linguaggio capace di materializzare le complesse riflessioni sul rapporto tra spazio e tempo, che costituisce il centro intorno cui si articola la sua pittura.....
L’assunto di partenza però è sempre stato il desiderio di costruire tra spazio e tempo una relazione attiva e dinamica, per esprimere l’inarrestabile divenire delle cose, l’inesplicabile fluire dell’esistenza, la complessità del farsi quotidiano...... per dare voce alla poesia di segni sapientemente incisi nel metallo e all’armonia delle ampie campiture ottenute con controllate morsure: reticoli di graffi quasi impalpabili a plasmare superfici pulsanti si rapportano con velature leggere che si stratificano fino a creare tessiture difformi di grumi minuti, di piccoli solchi, di impercettibili corrugamenti e lievissime depressioni, mentre linee attraversano lo spazio a tracciare lo sviluppo di territori vasti in cui lo sguardo può perdersi, .....non è uno spazio di proiezione, condizione speculare del reale, è insieme superficie e profondità, sedimentazione di esperienze vissute e loro sublimazione, limite e non limite. Il suo complesso sviluppo è scandito dallo scorrere del tempo, invisibile struttura portante, che permette allo spazio di espandersi o contrarsi ben oltre la griglia imposta dalla geometria.

Loredana Rea