Biografia

In fotografia il"punto di vista" diventa determinante ed io prediligo quello ravvicinato. Lavoro con i particolari perché considero la visione ravvicinata una visione coinvolgente, che limita le difese, che favorisce l'emozione, che predispone all'intimità ed uno strumento "alternativo" alla frettolosa visione quotidiana dell'ambiente che ci circonda.
Attraverso il mezzo fotografico narro della relazione tra uomo e natura, e dei segni che gli umani tracciano nell'incontro con il territorio. Le superfici, spesso, diventano la lavagna vivente su cui quotidianamente si può leggere di questa interazione.
La mia ricerca consiste nel documentare l'esito di questa interazione "incisa" nelle superfici.