Biografia

il lavoro di Valentina Cipullo è una riflessione sull’universo femminile attraverso un progetto pittorico il cui obbiettivo è quello di dare forma e voce alla caleidoscopica costellazione delle emozioni delle donne. Le protagoniste assolute delle opere dell’artista divengono attrici di una narrazione che mette in scena un teatro intimo sulla conoscenza della loro emotività e della loro anima. Il lavoro di Valentina Cipullo parte da un’analisi delle immagini mediatiche e dell’archetipo creato dai media intorno all’immagine donna. Una riflessione sul condizionamento esterno e sull’identificazione con modelli esterni di riferimento sociologicamente connotati, che trovano il loro spazio di esistenza nell’ossessivo bombardamento mediatico ed estetizzazione dell’ immagine della donna stessa. In questo caso le donne ritratte dall’artista corrispondono ad un archetipo, in cui l’immagine del singolo diviene denominatore comune in grado di generare una sorta di ritratto medio di un’intera generazione che trova nelle immagini mediatiche il suo condizionamento e contemporaneamente la sua fonte d’ispirazione. Le sue donne sembrano uscite dalle copertine patinate delle riviste ma pur conservando una loro concreta e quasi figurale fisicità, queste immagini vengono trasformate. Le donne che Valentina Cipullo ritrae sono le modelle stesse che troviamo sulle copertine delle riviste, ma sono anche le stesse che da queste riviste trovano ispirazione. Donne che parlano di donne, sospese in un gioco di equilibrio-disequilibrio, tra una profonda fragilità e una straordinaria forza e personalità. Questi lavori pittorici non ci parlano più soltanto del corpo o della bellezza dei loro volti, delle loro pose e dei loro abiti, ma attraverso lo sguardo di queste donne ci parlano dei loro sentimenti e del loro vissuto, dei loro sogni e desideri, delle loro impertinenti richieste e gentili disubbidienze.