Biografia

L’artista lavora da anni sulla figura, in special modo nel ritratto ad olio, perno di una rielaborazione stilistica perennemente in mutazione, mai slegata da un contenuto teso a presentare i segni delle malattie dell’animo in relazione al particolare momento storico che il genere umano sta attraversando, integrando in questa direzione gli studi applicati sul cinema e sul fumetto.
Dal 2001, attraverso l’esperienza diretta, "fotografa" le sintomatologie dell’Alzheimer, elemento centrale di un lungo ciclo di dipinti chiamato SENILITA’, indagine nel crepuscolo e nella decadenza dell'essere umano.
Nel 2003 lavora su una serie di ritratti sulla vecchiaia in cui vi è l’intenzione di fondere l’approccio “fumettistico” in un contesto pittorico, con l’intento di trasmettere il dolore attraverso un’esecuzione pulita e anti-espressionista.
Nel 2005, sempre attraverso il ritratto, indaga sulla vibrazione scaturita dagli attacchi di panico, impronta che segnerà per quasi due anni il lavoro dell’artista in una seria denominata LUOGO ARCANO.
Nel 2007 lavora su un ciclo di ritratti chiamato PRESENZE, nel tentativo di incarnare le tendenze comportamentali che stanno prendendo il sopravvento nel vissuto contemporaneo.
Nel 2008 dipinge una serie sul cinema, RABID, in cui compaiono i ritratti di alcuni dei registi più importanti del secolo scorso.
Dal 2009 prosegue la sua ricerca con il progetto UMANOREMOTO, un ciclo di lavori sul frammento del ritratto.