Biografia
Patrick Alò è nato a Roma il 6 Agosto del 1975 da madre Ungro-Libanese e padre Italiano.
Vive dai primi anni tra Italia e Stati Uniti, e compie gli studi d’arte a Roma.
Dai movimenti studenteschi alle occupazioni per attività sociali agli "squat" scopre la passione per l’archeologia industriale, il riciclo ed il cyberpunk, e vi fonde l’amore per il classicismo.
Per lui l’utilizzo di materiali “riciclati” o poveri non è più neanche etica civile o rifiuto della civiltà dei rifiuti, ma già un adattamento, una mutazione, sia nel modo in cui si guarda agli
oggetti sia come li si utilizza, non crede alla riabilitazione della materia, perchè non crede alla sua decadenza ma interviene solo perchè possa compiere la sua ennesima mutazione , non
c’è per lui un vero danno della materia come non c’è dannazione per l’anima, non ci sono quindi espiazioni per gli oggetti ma solo nuovi modi di interpretarli.
Nella cultura Classica trova i soggetti più interessanti per la sua espressione ed in particolar modo nelle metamorfosi: gli assemblati uomo-animale, gli ibridi e le mutazioni evocano ai suoi occhi l’immensa potenza immaginifica della natura che nell’incessante casuale ricerca rinnovano la creazione, e trovano la loro sintesi migliore nell’essere rappresentati dalla
fusione di oggetti con origini diverse.