Biografia
Anita T. Giuga, talvolta Michelle Salomè, è critico d’arte e specialista in Beni e comunicazione culturali, ha seguito per due anni il dottorato di “Estetica e pratica delle Arti” dell’università di Catania. Ha collaborato al dipartimento di Psicologia dell’Arte del DAMS di Bologna e insegnato all’Accademia di Belle Arti di quella città. Ha frequentato il corso di 872 ore in "Promozione dei Beni culturali" presso l'ente regionale di formazione I.F.O.A. in Milano. Ha cominciato a scrivere per periodici locali all'età di diciannove anni (Il messaggero del Sud). È contributor per testate di settore come Juliet, Insideart (2008), Espoarte, art a part of cult(ure), Giudizio Universale, Demetra, Golem, Ragioni (domenicale culturale de "Il Riformista"). Rimarchevoli le esperienze come curatore in visita alla Fondazione Antonio Ratti a Como (1-23/07/2008), dove ha preso parte al XIV Corso di Arti Visive, visiting professor Yona Friedman e la partecipazione a “Picnic al Tempio #5 Costruire Texure/Building Texture", curatori Mario Lupano, Marco Navarra, Alessandro Rocca (workshop internazionale di design e costruzione, maggio 5/10/2009; ultimamente è stata segnalata nella rosa dei partecipanti del convegno nazionale sulla nuova critica d'arte "Tracker Art 2011" (Termoli) e a prendere parte al III CORSO DI STUDI POLITICI E CULTURALI nell’ambito del Progetto Culturale: “Italia 150. L’Unità da ritrovare”, Direttrice del Corso Chiara Màrgani, Accademia Nazionale della Politica (a cura di), sul tema "Le città del futuro. Nuovi linguaggi artistici e architettonici: visual art, concept e urban design"; 06 Giugno 2011 (S.Teresa - Ragusa Ibla), insieme ai proff. Antonio Mercadante e Marco Vozza. L’ultima iniziativa, in ordine d'importanza, è stata "MEATing art From Palermo to Venice", un group show di artisti siciliani e stranieri che ha inteso favorire il dialogo fra città diverse in spazi paraistituzionali.