Biografia

LUCA MORETTO E LE “EMOZIONI DI SILICONE”
Testo critico di: Loredana Spadolini

Anima. Sensazione. Dolore. Passione. Emozione. E io aggiungo Sogni.
Questi sono gli elementi che rappresentano Luca Moretto e le sue opere d’arte.
L’artista ci parla attraverso un linguaggio semplice e concreto, il suo “io-mondo” si plasma nella mente diventando gesto e forma, il colore è la sensazione dell’istante, l’attimo che viene bloccato sulla tela e che ci rimanda subito ad ancestrali ricordi.
Il suo patto col dolore lo spinge ad osare su quella tela con tinte sempre più decise e numerose, con materiali diversi, come il silicone che diventa una prerogativa ormai della sua poetica artistica, e il carbonio, leggero e unico, che rappresenta il suo secondo amore: i motori. E’ con l’uso di questi materiali e dei colori che Luca ci trasmette qualcosa di unico, guardare i suoi mille toni di colore è un viaggio emozionale che non ha precedenti, è l’onirico che prende forma, ci fa apprezzare di più la vita e il suo modo di “vedere il mondo” improvvisamente diventa il nostro.
Riusciamo a comprendere poco solo “guardando”, il segreto sta nel continuare a guardare e ascoltare, e toccare; i colori ci avvolgono e sembra quasi di sentire una musica uscire da questi, è l’energia della sua arte.
Chiudiamo gli occhi e ascoltiamo, sentiamo, che colore ha la brezza sul viso?
I materiali morbidi e lisci, leggermente pungenti, solleticano al tatto, incuriosiscono lo spettatore, ci fanno tornare bambini, i toni forti, decisi, luminosi riescono a comunicarci la sua forza espressiva.
I suoi quadri sono “morbidi” pezzi di colore che si incontrano con lo scopo unico di comunicare, e per Luca comunicare emozioni è la sua arte...

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