Biografia

STATEMENT

Spazio nell’ambito dell’informale, non utilizzo pennelli ma casuali colate di colore, collage e assemblaggi di diversi materiali su supporti di carta, tela o legno. Attraverso un’approfondita ricerca dei materiali, anche non addetti alle belle arti come smalti industriali e l’utilizzo di svariati media visivi tra cui pittura, scultura, ed installazione indago il mondo delle emozioni.

MOSTRE PERSONALI

2013
Alchemica quotidianità, Galleria Mamo, Milano, a cura di Valeria Modica

2012
Dream in art, Circuiti Dinamici, Milano, a cura di Lorenzo Argentino

2010
Sans titre, Galerie Etienne De Causans, Parigi, a cura di Etienne De Causans, (cat.)

2009
In my shoes, Galerie Etienne De Causans, Parigi, a cura di Etienne De Causans

2007
Ri.Trovando.Mi, Giubbe Rosse, Firenze, a cura di Tiziano Scarpa



MOSTRE COLLETTIVE

2016
Olio Officina Festival a cura di Monica Scardecchia e Ornella Piluso, Palazzo delle Stelline, Milano
Bellezza Etica a cura di Monica scardecchia e Ornella Piluso, Chiostro dei Pesci, Umanitaria, Milano

2015
Oil Food Festival a cura di Monica Scardecchia e Ornella Piluso, Palazzo delle Stelline, Milano
Donazione di un'opera alla collezione privata della Libreria Bocca, Milano


2014
Presenze/Assenze, Gravina di Puglia, curata da Anna Soricaro per la Fondazione De Nittis, Barletta
IV Premio Rugabella, Villa Rusconi, Castano Primo a cura di Fabio Carnaghi, finalista
Statement 2014-2, Galleria Circoloquadro, Milano a cura di Ivan Quaroni, (cat.)
III Biennale di Asolo, a cura di Giovanni Faccenda, finalista, (cat.)
Il silenzio, Biblioteca Harar, Milano a cura di Pino Lia
Murales per studio.ra - Pollination London Biennal 2014, Galleria studio-ra, Roma

2013
Emergenz_arte, Villa Farsetti, Venezia a cura di Fabrik_arte, (cat.)
Sense of community, Galleria Adiacenze, Bologna, a cura di Silvia Petronici

2012
Porzioni di Infinito, Spazio al Bello, Milano, a cura di Susanna Vallebona, (cat.)
Quintessenza, curata per la Fondazione De Nittis da Anna Soricaro, Gravina di Puglia

2011
Exchange-exhibition, New Zealand, Plymouth, a cura di Dale Copeland
CENTOCINQUANTAX150mmX150mm: Venezia e itinerante, a cura di Fabrik_arte
Miraggi, Gravina di Puglia, a cura di Anna Soricaro
LIV Biennale di Venezia, Padiglione Italia, Palazzo Nervi, Torino, a cura di Vittorio Sgarbi, (cat.)

2010
Fils d'Ararat, Marsiglia alla Casa della Cultura Armena, a cura di Carole Laura Ecuer

2009
CDO's and DOUBLE CLUBS, August Art's Gallery Islington, Londra
Ar-t-Cevia International Art Festival, Arcevia, a cura di Massimo Nicotra, (cat.)

2008
The Last Book, National Library of Argentina

La Coperta delle donne Como ed itinerante, a cura di Evelina Schaz
Donne in opera, Una giornata tutta per me, Aosta Biblioteca Regionale, a cura di Solal. Premio. (cat.)

2007
In.Via l'Arte. Vespolate e Novara, a cura di Maria Rosa Pividori, (cat.)
Attenta, presso Florilegio in Leno, Brescia, a cura di Ambrogio Roncadori, (cat.)
Donne in opera, le forme dell'amore, Biblioteca regionale Aosta, a cura di Solal. Premio. (cat.)

2002
Artisti pro Ruanda, Palazzina Liberty, Milano (cat.)



Spesso mi trovo a riflettere su temi naturalistici e sull’alienazione della vita in città, da qui sono nati i lavori con stoffa, chiodi e plastiche a parete o su legno. Nella forma semi-astratta del fiore della serie Metallic Flowers in tessuto e metalli rappresento il femmineo che con la sua naturale bellezza cresce anche tra le pieghe del cemento nelle città urbane.

Altro tema per me interessante è il tempo come grandezza fisica immaginifica e intangibile, quindi misurabile solo come traccia, segno ed immagine che esso lascia impresso su oggetti e corpi.

Qui l’oggetto di uso quotidiano, come un panno o un tappetino, assurge a soggetto e si fa contenuto primo dell’opera per il semplice fatto di fare parte della vita dell’artista.

BIOGRAFIA

Serena Rossi nasce il 6 marzo 1972 a Milano, dove vive e lavora. Nel 1999 si laurea in farmacia. Si forma in arti visive con diversi corsi tra cui nel 2010 incisione alla Fondazione Pomodoro di Milano, nel 2013 a Bologna con Silvia Petronici nel site specific e nel 2014 Manuale per Artisti presso Circoloquadro a Milano. Dal 2002 partecipa a mostre personali e collettive in Italia ed all’estero ed alcuni suoi lavori fanno parte di collezioni private e pubbliche tra cui il museo a cielo aperto di Camo ed il museo a cielo aperto di Gravina di Puglia.

Parallelamente nel 2012 riceve diversi riconoscimenti per le sue poesie e pubblica il suo primo libro di poesia "Nel divenire calmo dell'infinito" ed. Caosfera, nel 2016 pubblica la seconda silloge come e-book "Ho chiesto al mare di piangere".