Biografia

Domenico Aquilino è nato a Foggia nel 1965. Scopre la fotografia giovanissimo.
Nel 1983 si trasferisce a Pisa dove si laurea in informatica. Una serie di soggiorni negli Stati Uniti (prima a New York, poi in California dove visita a Carmel lo studio di Ansel Adams) lo spingono a riprendere in mano definitivamente la sua passione originaria.
Si dedica professionalmente alla fotografia analogica e digitale dal 2002, partecipando ad esposizioni e proseguendo la sua ricerca fotografica a Livorno, dove vive dal 2003. E' fondatore del collettivo fotografico "Scatti Maldestri", con cui pubblica regolarmente su riviste e quotidiani.

"Roland Barthes insegnava che la Fotografia rappresenta qualcosa che, per il fatto stesso che sia fissato sul supporto tecnico, ormai "è stato", che quindi è morto.
Il soggetto ritratto è come congelato nell'ambito del ricordo di ciò che è stato e non è più.
Ma se questo può essere vero nell'ambito della fotografia di tipo documentaristico o di semplice testimonianza dell'esistente, certamente risulta inadatto a definire quanto nell'Arte fotografica è proiettato alla creazione di mondi, momenti, elaborazioni.
Il discrimine tra l'una e l'altra fotografia è la creatività dell'Artista, la sua capacità di prima inventare poi costruire, interpretare mondi Altri, di dare corpo e sangue e vita a fantasmi dell'anima, a mondi magici affollati da presenze, a paesaggi che esistono in un Altrove dove è di casa il Sogno.
Aquilino è un autentico straordinario traghettatore tra una sponda e l'altra, tra un piano e l'altro, riuscendo a fare la spola tra gli approdi con consumata perizia e insieme con gioioso entusiasmo realizzando opere estremamente godibili." (tratto da un testo critico di Beppe Palomba)