Biografia

Guido Cannizzo
L'artista Proseguendo la sua ricerca pittorica intorno alla unione degli opposti si è inbattuto in un campo della conoscenza alquanto vicino a quella dell'arte : il mnondo dell'alchimia .
Attraverso il procedimento alchemico,nell'intendo di fondere gli opposti,ha creato " l'opus artificiosum"in cui convergono il tempo,la materia e la memoria .
Nelle opere recenti il passato attraversa il presente,la materia germoglia sotto gli impulsi dello spirito e il dipinto compiuto testimonia la raggiunta intesa tra il battito vitale dell'oggi e la storia trascorsa.
Le sue materie già rugose,increspate ,gli intonaci sgretolati...tendono ora allo splendore dell'oro,dalla materia incenerita dal tempo,Cannizzo sa ricavare segni di creatività,valori espressivi di ampio respiro.
L'artista assistendo all'azione del tempo che segna il passaggio dalla forma alla materia e agevolando poi la trasformazione di quest'ultima in nuova forma,si colloca in quel viaggio dell'esistenza dove alla vita succede alla cenere e da questa risorgono ancora il battito,il respiro,le passioni.
Ciò appare evidente nel ciclo pittorico intitolato"i luoghi della memoria",memoria che rifiorisce grazie al fare alchemico e al mistero della ciclicità dell'arte .
P.Giansiracusa
Sue opere si trovano in diverse collezzioni pubbliche e private ,in Italia e all'estero .
Della sua pittura recentemente ne parla lo storico dell'arte Giorgio Di Genova,nell'ultimo libro della nuova "Storia dell'arte Italiana "
Vive e lavora a Venezia .