Biografia

Josè Luis Cicciò nasce l’8 settembre1954 a Bahia Blanca, in Argentina, da emigranti italiani.
Secondo di tre figli, manifesta sin dalla giovinezza una forte passione per l’arte, imparando tramite il suo occhio attento a sviluppare ed esprimere la propria visione del mondo e di ciò che lo circonda.Frequenta la scuola d’arte dove i docenti non mancano di riconoscere in lui un grande potenziale.La determinazione e fiducia nelle sue capacità, l’incoraggiamento da parte della sua famiglia e dei suoi amici lo hanno reso un uomo ricco di esperienza, raggiunta mediante lo studio e lo sviluppo di numerose tecniche pittoriche.
Ispirandosi all’artista contemporaneo Magritte, realizza una serie di opere sul tema del biliardo, dove l'incrocio tra il reale e il surreale é divertente e indubbiamente molto personale. Josè Luis è un artista che ammira i grandi del passato non per imitarli ma per imparare da loro. La sua concezione dell'arte non é solo quella di trasmettere delle emozioni ma anche di condividere valori per lui importanti; tra questi quelli della famiglia, dove si apprendono le prime lezioni di vita.

Influenzato sicuramente dalla sua “tribù”, affronta il soggetto nel 2001 con l’opera “La famiglia” olio su tela, attraverso la quale vuole trasmettere l’idea che possiamo fare della nostra casa un angolo di cielo.

Nel 2003, ispirato da una visita a Vernante, il paesino dei murales di Pinocchio, realizza una serie di 36 opere che illustrano il libro “Sarà vero che Pinocchio …?”, una storia insolita che ha come protagonista il famoso burattino, perduto tra il suo presente e il nostro passato.Grazie agli incontri con i grandi artisti di un tempo, Pinocchio e il lettore imparano l’arte in modo chiaro e del tutto originale.Operando alla continua ricerca del bello, della perfezione artistica dei colori e delle forme ma soprattutto al perenne tentativo di esprimere al meglio il suo modo di vedere la realtà, Josè Luis Cicciò persegue l’obiettivo di riuscire un giorno a dominare le tecniche dei grandi geni del passato.