Biografia
LA PITTURA DI CASALINI ANDREA
Andrea Casalini riesce a tratteggiare una linea guida estremamente rigorosa, rendendosi artefice del significato ultimo delle sue opere: incanalare oggetti quali auto, fiori, motociclette e persino figure umane oltre il confine del superamento descrittivo.
Le figure non potranno mai essere una semplice riproduzione, non è quello che la pittura cerca di trasmetterci. La forma è colore, espressione, interpretazione, esasperazione, curve sinuose alla ricerca di una propria identità, un continuo divenire verso equilibri volutamente instabili.
Come sia possibile raggiungere questo risultato rimane un’alchimia piacevolmente nascosta, della quale possono essere intuiti alcuni ingredienti base. Il colpo d’occhio rimanda a segnali precisi, non si rimane indifferenti alla primissima intuizione della rivoluzione futurista di Boccioni. Sullo sfondo, invece, emerge inequivocabilmente la tentazione di un mondo che è anche comunicazione, ricerca di un linguaggio immediato ma impossibile da decifrare dal punto di vista dell’intenzione. E’ la pop art, una realtà con la quale dobbiamo confrontarci, oggi più che mai viva nell’immaginario visionario di Casalini. Il tratto e i colori, infine, così naturalmente marcati, quasi a rimandare ad un penetrante grafitismo metropolitano degli anni ottanta.
Riuscire ad esprimere contemporaneamente la passione per i significati dell’arte e le esperienze acquisite nel campo della comunicazione grafica, ha come fine ultimo la realizzazione di un progetto. Andrea Casalini ci accompagna in questa dimensione da esplorare.
Critica d’arte a cura del Dott. Carlo Pasquini