Biografia
PYKA-LEONE
Umberto Leone, nato nel 1961 a Castelvetrano (TP), e Ute Pyka, nata a Francoforte (Germania) nel 1957, vivono e lavorano assieme a Selinunte, in provincia di Trapani. Le opere di Pyka-Leone sono presenti nelle collezioni di importanti musei e fondazioni come la Fondazione Orestiadi di Gibellina, la Fondazione Antonio Presti-Fiumara d'Arte di Castel di Tusa, al Palazzo Reale di Giordania e nella sede di Telekom-Arabia a Riyadh. Sono stati premiati dalla rivista I.D. Magazine (New-York) e dalla Fondazione Buttitta (Palermo). Il loro sodalizio artistico è fondato su una ricerca che si sviluppa attorno al rapporto uomo-natura. Una natura intesa come energia e processo che crea e plasma e di cui l'uomo é parte. Una stratificazione di cose e fenomeni che contribuiscono a crescere e modellare la materia in una visione in cui forma e spirito si fondono a cantare il linguaggio della natura. Secondo tale intensione poetica gli oggetti della loro indagine artistica divengono l'albero, simbolo della vita vegetale e di unione dinamica tra cielo e terra, e l’uomo. Cominciano così a nascere le prime sculture 'Eliotropiche': la sega scandaglia le venature del legno per riaprire varchi attraverso I quali ritorna a filtrare la luce, luce che ha dato vita all'albero prima di indursi in legno.
Questa particolare tecnica di lavorazione viene impiegata dagli artisti anche per la creazione di mobili-G1; oggetti-G1;scultura che, al Salone Internazionale del Mobile di Milano, ottengono numerosi riconoscimenti dalla critica e dal mercato anche oltre i confini nazionali. Ute Pyka e Umberto Leone, divenuti una sola anima creatrice in questa loro intima ricerca, utilizzano spesso il legno d’ulivo, elemento- simbolo di una mediterraneità ricercata, che diviene fondamento di un pensiero costante: raccontare le pulsioni arcaiche ed ancora arcane che legano l'uomo al linguaggio della natura.