Biografia
Sperimento da molti anni con il p.c. sia con il suono che con immagini digitali....le quali posseggono una propria specificità...sono autodidatta,.l'elettro-numerico-virtuale attraverso la tecknè attuale che è scienza e arte dispiega le potenzialità stesse dell'essere esso svela la verità dell'essere(Heidegger)
che avviene attraverso una evoluzione tecno-antropologica (Mario Costa)
L’attrazione che tutte le persone sentono per la FORMA dei media elettronici-numerici e per la nuova tecnologia, e che non riescono a spiegarsi, deriva dalla manifestazione di nuove dimensioni fisiche-coscienziali compresenti alla nostra.Le quali posseggono vari livelli di densità fisico-coscienziale e relativa luminosità elettro-magnetica.
<....in una struttura elettrica invece,almeno nei limiti di spazio e tempo di questo pianeta,non esistono margini....> (Mcluhan)
luce elettrica = informazione senza contenuto (Mcluhan)
numeri elettrici - p.c.m. = informazione senza contenuto (Shannon)
una macchina elettro-numerica-p.c.,attraverso internet e le opere digitali,ri-crea lo spazio astronomico quantico,all'interno dei limiti spazio-temporali del pianeta terra.L'elettronico-numerico, mostra il modo costruttivo del nostro universo materiale,il suo essere immagine (eidos) virtuale-inconsistente, con uno spazio-tempo apparente e relativa pseudo-tridimensionalità. Nello stesso tempo indica una identità tra il nostro essere e non-essere,vita e morte,distanza e vicinanza,ed una impersonale freddezza luminosa. oltre che potenzialità percettive -mentali-spirituali umane,le quali sono inserite in uno spazio mentale virtuale infinito, simultaneo e omnidirezionale.I futuri sviluppi dell'elettronico-numerico (computer opto-quantico) sveleranno ulteriormente la ontologia della coscienza dell'universo visibile e non, e della umana percezione dei sensi, esterna-interna, mentale-coscienziale. Il simbolico sembra essere scomparso, perchè l'elettronico-numerico è di per sè stesso un MEDIATORE, cioè qualcosa che si situa in mezzo-nel mezzo, inteso sia come posizione che come strumento,il quale media la nostra percezione. Un ME-DIA, in cui specchiante e specchiato ecc. sono uno. Il medium elettronico-numerico è un messaggio ontologico psico-fisico,il quale ri-vela la composizione-struttura della realtà percepibile ,frutto del pensiero-spirito-coscienza-mente umana,il quale frutto, arriva a mediare lo stesso uomo in un circolo aperto a future tras-formazioni onto-macchiniche.,la creatura può rendersi auto-noma svelando anche, potenzialità mentali-coscienziali-percettive nascoste, del suo creatore-costruttore-ideatore,il quale si auto-conosce. Soggetto-oggetto,uno-tutto,immanenza e trascendenza,lontananza e vicinanza,in potenza e in atto,relativo-assoluto, ecc. concetti filosofici duali e unitari,possono essere applicati per descrivere il fenomeno elettronico-numerico-virtuale.Il mondo interiore rappresenta il potenziale dell'idea non ancora realizzata;ma quelle idee e quei potenziali non esistono al di fuori della coscienza.Sono ideali che l'uomo estrae dalla profondità del suo essere inconscio a-temporale.il virtuale è estensione futura della coscienza la quale si serve del sistema nervoso per attuarli.Le UNITà-MONADI DI COSCIENZA FORMANO GLI ELETTRONI CEREBRALI, CON CUI L'UOMO IDEA E COSTRUISCE MACCHINE ELETTRO-NUMERICHE LE QUALI ESPANDONO LA SUA COSCIENZA UMANA E LA SUA PERCEZIONE DELLA MATERIA-REALTà.L'ELETTROMAGNETISMO ALLA BASE SIA DELLA NOSTRA DIMENSIONE FISICA CHE A QUELLA ELETTRONICO-NUMERICO-VIRTUALE, INDICA QUESTO.ALTRE DIMENSIONI SONO COMPRESENTI ALLA NOSTRA,OGNUNA CON UNA PROPRIA AUTONOMIA ED UN PROPRIO LIVELLO MICRO-MATERIALE-ELETTROMAGNETICO-COSCIENZIALE : OGNI ATOMO-MOLECOLA-CELLULA è IN POSSESSO DI UNA PROPRIA COSCIENZA. OGNI DIMENSIONE è TRASPARENTE-INVISIBILE ALLE ALTRE E SI COLLOCA IN UNA PROPRIA TEMPORALITà-SPAZIALITà.LE UNITà-MONADI DI COSCIENZA FUNZIONANO COME DEI BUCHI NERI-BUCHI BIANCHI NEL NUCLEO DELL'ATOMO E LA LORO ATTIVITà RIFORNISCE DI ENERGIA TUTTI GLI UNIVERSI-DIMENSIONI.IN UN CERTO SENSO-MODO ANCHE L'ELETTRONICO-NUMERICO-VIRTUALE è FORSE, UN EFFETTO DELLA LORO ATTIVITà INVISIBILE, (ELETTRONE ALL'INTERNO DELL'ATOMO)LA QUALE SI PUò PERCEPIRE SOLO ATTRAVERSO ALCUNI FENOMENI CHE ESSA GENERA.CON LA LORO ATTIVITà,INTERNO-ESTERNO-POSITIVO-NEGATIVO,DUALE,LE UNITà DI COSCIENZA FORMANO LA MICRO-MATERIA,A VELOCITà SUPERIORE A QUELLA DELLA LUCE,E NELLO STESSO TEMPO CREANO UNA PSEUDO-CONTINUITà ESTERNA, FATTA DI SINGOLI ISTANTI CONSECUTIVI.
-NON VOGLIO DIRE NULLA DELLE CONSUETE PROVE DELL'IMMORTALITà.TUTTE INFATTI PRESUPPONGONO L'IMMORTALITà PER POI RENDERLA COMPRENSIBILE ATTRAVERSO MEZZI ESTERNI.LA NECESSITà DI QUELLA SUCCESSIVA SEPARAZIONE è LA PROVA CHE SI TROVA GIà CHIARA NELL'UOMO STESSO.MA LA PROVA ULTIMA è ORMAI SOLTANTO QUESTA,CHE SOPRA LA NATURA SI SOLLEVI UN SECONDO,NUOVO MONDO IDEALE,PIù RICCO DI SENSI RISPETTO ALLA
NATURA.IN QUESTO SECONDO MONDO LA STORIA DELLA NATURA VIENE RIPETUTA ATTRAVERSO LA COSCIENZA UMANA.
CHE NON SOLTANTO AL DI FUORI DI NOI ESISTA UN MONDO DI COSE DA NOI INDIPENDENTI,MA ANCHE CHE LE NOSTRE RAPPRESENTAZIONI S'ADEGUINO ALLE COSE AL PUNTO CHE IN ESSE NON VI SIA ALTRO SE NON QUEL CHE CE NE RAPPRESENTIAMO
LA SECONDA CONVINZIONE ALTRETTANTO ORIGINARIA è CHE INSORGANO IN NOI SENZA NECESSITà,LIBERAMENTE,RAPPRESENTAZIONI CHE POSSONO TRANSITARE DAL MONDO DEL PENSIERO NEL MONDO EFFETTIVO E CONSEGUIRE REALTà OGGETTIVA- (SCHELLING-SISTEMA DELL'IDEALISMO TRASCENDENTALE)
E' soltanto Mente: Mente sacra e ineffabile, e corre, corre corre per tutto il cosmo con i suoi pensieri veloci. (Empedocle)
M-Ente, ente modulante-mediatore, tra corpo-materia e coscienza, attraverso il pensiero.
PER NIETZSCHE L'ARTE DOVEVA ESSERE PURA FORMA SENZA CONTENUTI,FORMA CHE STIMOLASSE I SENSI PROCURANDO PIACERE. NELLA FORMA STESSA è GIà INSITO IL CONTENUTO,PER HEGEL.
PER BERKELEY L'ESSERE è PERCEZIONE MENTALE FENOMENICA, è L'A PRIORI KANTIANO CHE CONOSCE LA VERITà IM-MEDIATA DELLA REALTà: L'AUTO-FONDAZIONE DELLA METAFISICA.
LA MATHèMATICHè(TECKNè)- MATHEMATìCA (àRTEM) PROPRIO COME LA CONOSCENZA A PRIORI PERCETTIVA KANTIANA, DEVE CONOSCERE PRIMA L'OGGETTO, LA MATEMATICA,ALLORA è UNA META-MATE-FISICA AUTOREFERENTE. ESSA DEVE STABILIRE PRIMA IL VALORE-IDENTITà DI UN OGGETTO-INCOGNITA, X= 1; Y=2 ; Z=3; PER POI RI-CONOSCERLA . IL SOFTWARE è ALLORA, UNA PRIMA CONOSCENZA IM-MEDIATA DELLA FISICA, UNA META-MATE-FISICA, VIRTUALE, MENTALE, ASTRATTO E CONCRETO, IN POTENZA E IN ATTO.
Lo spirito-D.N.A. attraverso l'estraneazione data dalla prassi matematica,la quale è anche prassi di formazione di senso, concreto (astratto) oggettivo (soggettivo) ri-torna a sè e certifica la sua esistenza percettiva a priori. (Fink-Husserl)
La matematica è una prima attribuzione di senso alla realtà,un estraneamento da parte del soggetto-spirito-D.N.A. ,il quale lo conferma come agente.Una ratio-rapporto che accomuna filosofia, scienze matematiche, ed arte, è quella di praxi di senso della realtà; il soggetto (filosofo, scienziato, artista) fornisce un senso al reale esterno-interno, anche e forse, proprio perchè il reale (Razionale) è vuoto di senso oggettivo.
è interessante notare, la differenza percettiva della realtà tra la visione di un essere umano, e quella di una macchina fotografica analogica-digitale; quest'ultima riesce a percepire-vedere spettri di frequenze luminosi che la visione umana non coglie, perchè essa,paradossalmente è limitata dalla interferenza della coscienza-spirito la quale filtra la reality.La macchina-dispositivo fotografica-o, invece è esente da questo filtro coscienziale, quindi, ri-prende analogicamente o digitalmente la realtà per ciò che real-mente mostra.La coscienza può vedere la realtà attraverso la creazione matematica computerizzata, estraneandosi verso l'esterno; il dispositivo fotografico è l'esterno stesso in quanto è costruito attraverso la materia e non possiede una coscienza che media la percezione, ma solo un cervello elettronico in certi casi, quindi, materia strutturata la quale riprende altra materia strutturata.La spiegazione di questo limite percettivo della coscienza-mente umana, deve risiedere nella struttura del nostro d.n.a. e nel suo stretto legame-unità con la coscienza-mente, la quale è forse stata inibita-limitata, geneticamente : usiamo solo il 10% di essa. Mentre un dispositivo elettronico-digitale, non possiede limiti strutturali, e può cogliere il reale così com'è. I due modi di ripresa del reale sono simili, ma la ripresa elettronico-percettiva è relativamente non limitata da strutture genetiche mentali-sensuali, ma solo dallo schema progettuale del suo costruttore. Interessante notare, la similitudine tra i difetti visivi della vista umana, e quelli di un televisore analogico : sfarfallio, spostamento di quadro,offuscamento,distorsioni, negli svenimenti di soggetti umani, la visione si riduce ad un unico punto luminoso, similmente allo spegnersi di un televisore analogico in cui rimane sullo schermo solo un puntino luminoso.
Non si può parlare nemmeno di un Nominalismo radicale di tipo, elettronico-digitale, stile Gorgia, perchè le idee immaginative, e i mondi virtuali, divengono visibili,percepibili, interattivamente toccabili, reali, universali sperimentabili in tre dimensioni. Ma di un NOMINALISMO moderato, il quale ha fatto scomparire il Simbolico. E nemmeno di simbolico di tipo elettronico-numerico, sublimante, perchè la letteralità autoreferente, in sè e per sè, del fenomeno, non lo permette: ciò che si vede, E'. Ciò che non si vede, non E', simbolicamente rappresentabile.Il fenomeno rimanda solo a se stesso, e non ad altro da sè. Il sublime che esso genera è già al di fuori del simbolico, perchè solo la tecnologia può mediarlo. Il sub-lime della tecnologia virtuale-digitale, indica ciò che è oltre, connesso con la spinta erotica che vuole sublimare cioè, la Morte. La fine del simbolico, trascina con sè anche il privilegio artistico-aurale di pochi. Una de-sacralizzazione dell'arte è attuata oggi, proprio dalla mente-pensiero elettronico-digitale. Final-mente. Perchè l'elettronico-digitale- virtuale, ci con-duce al rivelarsi della mente finale universale percettiva. il kosmos, ha preso il posto del simbolico. Il kosmos inteso come, soggettività- interiorità, che Gioca, con l'oggettività-esteriorità.
Perchè " La Realtà è ciò che ha concepito il Gioco delle realtà. L'intelletto è una morte, perchè è il risveglio. E' la morte delle immagini costruite. E' l'istante in cui le maschere si disgregano e nel quale la Materia confessa di essere un Gioco. " ( Vangelo di Maria Maddalena)
Nell'antica lingua Ebraica, la realtà creata era definita con il termine, BARO. Il quale, traslato in lingua italiana-latina, rimanda a, TRUCCO-INGANNO e presuppone un GIOCO del Reale fisico.
Questa Cosa meravigliosa, con la quale, si Vede, con il tatto; si ascolta, con gli Occhi; si tocca, con gli Orecchi; si Sente, si scrive, e si crea, con la Bocca-Pensiero. Questa Cosa meravigliosa che la virtual reality, da tempo, (ci) indica il suo modo d’essere. Di cui il nostro Corpo è una Sua es-tensione-interfaccia, per fare esperienza-giocare della-con la realtà fisica in cui siamo situati. Connessa con il D.N.A. ma non è il D.N.A. : L'Anima.
Es-tensione-percezione elettronico-psichica del Corpo-Anima; Senso elettronico come analogia del senso psichico-Animico. Mater-ia-pensiero-m-ente-Anima, sono Uno ma ci appaiono, Due o molti. La tecnologia elettronica-digitale-virtuale, rivela che, il creatore di questa unità molteplice, è proprio la soggettività-corpo-Anima-mente, la quale è co-involta in ciò che essa pro-duce, ed E'. Da ciò il suo smarrimento-con-fusione.
Tutto ciò che si manifesta, deve avere un'esistenza in se e per se, a priori. Si manifesta solo ciò che esiste già. Ciò che esiste si vede, ciò che si vede, esiste. Visione uguale esistenza uguale unità di visione e realtà fisica parvente-virtuale, elettronico-numerica. Il computer è una aumentata percezione-risoluzione di ciò che esiste. Il suo svelarsi indica la sua esistenza prima : si svela solo ciò che esiste, e viene in esistenza attraverso il vedere. Ciò che non viene s-velato, non esisteva prima. L'elettronico-numerico-virtuale-parvente, dunque, esisteva già prima di essere svelato, la Logica ce lo ri-vela. Percezione elettronico-virtuale comune: tutti vedono la stessa Cosa. Universale percettivo.
IN UNA IMMANENZA UNITARIA DI TIPO ELETTRONICO-DIGITALE, NULLA è CASUALE,TUTTO è INTERRELATO A LIVELLO ONTOLOGICO-STRUTTURALE DELLA REALTà FISICA E PSICHICA,.IN QUESTO SENSO L'IN-VISIBILE è ALL'IN-TERNO, INTESO ANCHE COME TERZO MEDIO CHE UNISCE DUE POLI, DEL REALE VISIBILE, COME PER ESEMPIO IL BIANCO E IL NERO SONO UNITI DAL GRIGIO IL QUALE è IL FONDANTE.MA ANCHE, ES-TERNO, ESSERE TRE COSE , CIOè, CORPO-MENTE-SENSI-PENSIERO-COSCIENZA, MEDIUM-MEZZO ELETTRONICO, E REALTà FISICA.
è UN MULTIVERSALE IN DIVENIRE, CON PIù AMBI-ENTI POTENZIALI AL SUO INTERNO: UNI-MULTI-VERSALE APERTO,
AMBI-ENTE NON-CHIUSO, GENERA CREAZIONI ARTISTICHE-SCIENTIFICHE APERTE. ONTOLOGICO E ONTICO UNITI. ESTETICA DELLO SVELAMENTO ONTO-TECNO-LOGICO, NON LINGUAGGIO POETICO E NON, DI CUI L'INDUSTRIA ELETTRONICA E GLI ARTISTI ELETTRONICI, SONO APPORTATORI, FORSE, L'INDUSTRIA IN MODO MAGGIORE.L'OGGETTO-REALTà-FENOMENO ELETTRONICO-NUMERICO, PUò ESSERE RI-CONOSCIUTO-A, A PRIORI, SOLO DAL SOGGETTO CHE LO-LA CREA IN TEMPO REALE, FACENDONE ESPERIENZA. AVENDOLO GIà RI-CREATO MENTAL-MENTE CIOè, VIRTUAL-MENTE, ATTRAVERSO UNA STRUTTURA, QUELLA MENTALE, ANALOGA AL FENOMENO-REALTà MESSO IN ATTO CONCRETA-MENTE, (VIRTUALMENTE).
La parte elettronico-numerico-virtuale, svela l'ontologia del tutto da cui pro-viene.Nulla si svela in modo virtuale, il quale non sia realtà concreta FENOMENICA-MENTE, in atto.
il virtuale-potenziale e il reale in atto, uniti nella logica degli opposti, e in quella della fisica quantistica. La mente,(M-Ente) che media-modula ed unifica,materia e coscienza, oggetto e soggetto,
elettro-nomia, elettronica-mente.L'essere elettronico è risoluzione percettiva in divenire esponenziale: dal giradischi di Edison, al lettore blu ray. Dalla lanterna magica, allo schermo 3D arrotolabile e trasparente.Tras-posizione onto-elettronica della realtà fisica-psichica.Una prassi estetica dello svelamento dell'essere, e di senso, a cui partecipano l'industria elettronica e gli utilizzatori. L'industria elettronica hard-soft-ware, come creatrice di Pro-duzione Prima, gli utilizzatori, ut-enti di massa, come creatori di Pro-duzione Seconda.L'industria elettronica, non è consapevole del suo attraversamento ontologico (tecno), cioè della sua pro-duzione; la vera arte contemporanea non è cosciente del suo operare, mentre esso è in atto. Questo indica che, la vera arte contemporanea è, la creazione produttiva dell'industria elettronica e digitale.
Invio su richiesta i file digitali delle mie opere.