Biografia

"MARRAS il piu' puro degli Accademici"

Osservando le opere di Marras si rimane sorpresi, non un fremito sembra scorrere nelle anime dei suoi personaggi, nudi e misteriosi. Questo giovane artista attinge alla tradizione accademica, le sue opere sembrano quasi una citazione, dei busti marmorei del Canova, la linea è quella del Pontormo, e la purezza del modellato ricorda l’ovale raffaellesco e leonardiano. Marras fa sua la regola classicista secondo cui il “bel disegno” deve costruire l’opera e certificare la precisione riproduttiva, regola che oggi non viene più accettata perchè sentita vuota e priva di senso, lontana dalla funzione dell’arte. L’arte è linguaggio ed espressione dell’io più profondo dell’artista indipendentemente dalla verosimiglianza oggettiva. Si vede bene che Marras ha imparato il disegno dallo studio dei gessi e del nudo, fino a sviluppare “il genio della composizione”. Usa bene le varie tecniche pittoriche, dipingendo dal vero o copiando dagli antichi maestri. La modernità della sua opera sta nella sapiente mistura di ingredienti antichi sapientemente shakerati con la fotografia pubblicitaria e l’iperrealismo. I suoi nudi possenti di estrema bellezza adamitica , rincorrono un ideale di bellezza algida e fiera che purtroppo non esiste più. Virtuosismi del pennello, linee serpentinate, torsioni dei busti, carni opalescenti; una sensualità moderna con lo sguardo rivolto costantemente al passato, questa l’arte di Marras.