Biografia

Virginia Ryan
Nata in Australia, cittadina Italiana. Studi in Belle Arti , Australia con post laurea in arteterapie ,Edimburgo. Ha vissuto e lavorato anche in Egitto, Brasile, Scozia ed Ex-Yugoslavia. È co- fondatrice della Foundation Of Contemporary Art in Ghana,e professore presso la N.Y.U in Accra. Fra le mostre in Italia: “Le Opere e I Giorni” alla Certosa di Padula, “Viaggio in Italia” nella Sala Uno (Roma) e al Castello di Bomarzo, , “Wunderkammer Post-Colonial” a Wunderkammer, Spello, “Terra Dei Maestri” a Villa Fidelia e a “Intramoenia-Extra arte” al Castello di Acaya nell’ottobre 2007, curato da Giusy Caroppo e Achille Bonito Oliva, dal quale è stata intervistata per un programma monografico su sky cult, “Il Giorno della Creazione” . Nello stesso anno il suo progetto “Exposures” è stato presentato e discusso al Università di Harvard, USA. Tra le personali degli ultimi anni: all’Alliance Francaise in Ghana, al Whitworth Museum a Manchester - Inghilterra, alla “School of Advanced Research” a Santa Fe e al Peck School of Art in Milwakee , al GNAM a Spoleto per il 52' Festival di Due Mondi.
Nel 2010 è invitata dal filosofo e curatore Yacouba Konatè a presentare l’installazione “Surfacing” alla Biennale di Dakar in Senegal, e, alla fine dell’anno, presente anche con l’istallazione “Castaways” alla Galleria “Il Ponte Contemporanea” a Roma ed a “Exposures-A White Woman in Africa” alla Biennale di Malindi in Kenya. Nel 2011 è presente anche con la Fondazione Pino Pascali alla Biennale di Venezia, invitata al ''Salon International des Arts Plastiques'' ad Abidjan, e co-vincitrice del primo premio nella sezione 'Artisti Internazionali' del Limen Art Prize.

Al momento vive e lavora in Italia e Africa, dove continua la sua ricerca sulla tema dell’acqua (L’Esprit de L’Eau). Nel 2012 ritorna anche al Biennale-Off di Dakar.In Africa e riconosciuta per il suo impegno come sostenitrice di giovani artisti in Ghana e Costa D'Avorio.