Biografia
Il mio lavoro è nato fin da subito come un’indagine sull’animo umano, il mistero più affascinante, come a volerlo fissare un attimo, nella corsa convulsa che travolge e trasforma tutto, per riaffermare l’importanza/non-importanza di ogni esistenza prima, e per capire cosa significhi libertà, poi.
La ricerca é continua, a volte ossessiva. Sono in costante bilico tra immagine conscia e inconscia. Per uscirne, dipingo, e vedo quel che succede. Nulla é mai il risultato di un progetto troppo premeditato, o a lungo a termine e, quando accade, é a livello inconscio. C’é sempre troppa confusione. Per partire, serve sempre un’emergenza visiva.
L'obiettivo, è cercare di evitare ogni forma di ipocrisia riparatrice, per andare fino al fondo di ogni impressione. “Vado all’infinito e torno”… diceva il mio maestro Agustin.
P.s. Non partecipo a mostre a pagamento, fatta eccezione per progetti autogestiti di amici artisti - presenti e futuri - e progetti di galleristi - curatori appassionati, che fanno il loro mestiere.