Biografia
Nasce a Milano nel 1959.
IRENE CAMPOMINOSI
“Plus ultra”. Su questo motto si fonda la pittura di Irene Campominosi che gioca con l’antico tema della natura morta trasformandola in natura viva, pretesto per raccontare ciò che vi si specchia.
L’immagine fissata sulla tela ci svela ciò che si può “vedere oltre” e di cui spesso non ci accorgiamo, limitando il nostro sguardo all’oggetto inanimato senza leggerne i pur presenti riflessi.
Ecco, allora, pentole che raccontano paesaggi indiani, argenti che svelano luoghi e ambientazioni, shakers che parlano di atmosfere levantine, romane, veneziane. Un cucchiaio rimanda ad un’ emozione di vacanza, un vetro diventa il medium per descrivere un tramonto o l’eleganza di un’ architettura.
La ricerca della forma e della luce del riflesso, attraverso uno studio cromatico, dà vita all’oggetto. Ne scaturiscono brillantezza e trasparenza animando l’oggetto che prende voce per raccontare ciò che lo circonda.
Una fondamentale e creativa ricerca fotografica si combina ad una tecnica pittorica eccellente - che spesso ricorre all’antico espediente delle velature - per condurre ad un risultato figurativo realista che mantiene, però, atmosfera e poesia.
Nella pittura di Irene Campominosi convivono così tracce della scuola fiamminga ed elementi di realismo contemporaneo.
E’ tra ì rari artisti che affrontano il difficile tema dei
riflessi figurativi.
Pietro Diana , Milano 21 novembre 2011
( artista e docente cattedratico accademia di Brera )