Biografia

Giorgio Piccinini, seguendo le prime ispirazione artistiche, dal 1989 studia batteria e percussioni e, dal Settembre 1991, studia arte a Roma, Le sue prime opere sono disegni a grafite e pastelli figurativi su carta ma, dal 1995, inizia gradualmente a semplificare le forme, allontanandosi così dalla rappresentazione realista per approdare nell’astrattismo, dapprima geometrico, quasi divisionista, decisamente informale poi. Negli anni 1994 e 1995 partecipa alle esposizioni collettive di fine anno dei giovani artisti del Liceo. Finiti gli studi, pensa di applicare l’arte al suono ed è così che, nel 1996, si specializza in Post produzione e manipolazione digitale Audio presso l’Istituto Italiano d’Informativa Musicale. Ad oggi, porta avanti una produzione personale di musica elettronica basata sulla sperimentazione dei suoni vintage e su samples scovati nel vasto panorama musicale mondiale; nonchè la produzione pittorica e grafica. L’attuale arte di Giorgio Piccinini si fonda su un’astratto informale materico pregno di cromatismi, frutto di uno studio dei tratti somatici delle più importanti correnti artistiche contemporanee, sobriamente miscelate con l’intento di indagare sul valore estetico che può comunicare stati d’animo, sensazioni o, più semplicemente, piacere visivo tramite il colore e la materia.