Biografia
maria teresa perulli nei suoi lavori travalica il disegno e la forma per giungere all'uso del colore come linguaggio codificato, repertorio di impasti cromatici conquistato attraverso una continua mediazione culturale ed una sintesi tra vissuto emotivo e istanza razionale: un universo di tonalità per dire un persorso esistenziale in cui è possibile cogliere la totalità della dimensione dell'esserci. Lo spessore del colore è la densità della vita;grumi ...macchie liberamente disposte a rintracciare un persorso di creatività effetti volutamente antinaturalistici per riproporre l'urgenza della vita e squarci luminosi di una sonorità placata. la luce, generata dall'accostamento dei colori puri, acquista l'andamento di una composizione musicale. I quadri invitano ad entrare dentro il colore,a farsi catturare dalla luce per vivere percorsi misteriosi fuori dalle categorie dello spazio e del tempo per sperimentare una conoscenza del cuore, perennemente incerta e rischiosa ma l'unica ad avvicinarsi alla verità.dalla luminosità della pittura veneta...ai fauves...fino ad un espressionismo consapevole del limite e della misura. Dal cuore del colore..per capire la vita. (M.Dal Pos)