Biografia
Dopo aver appreso le tecniche e la materia della camera oscura in un corso avanzato di fotografia analogica, ho proseguito da autodidatta studiando il digitale e sperimentando le possibilità di utilizzare il computer come “camera chiara”. Attratta dal “terzo paesaggio” e dai suoi abitanti, la mia attenzione fotografica si è rivolta spesso alla materia concreta, per documentare il ferro la ruggine il cemento le stoffe sepolte nel vento, la maschera urbana che si scompone, la casualità di un passante. In alcuni progetti più recenti ho tentato invece di reinterrogare il linguaggio documentaristico. Di fronte al perseverare delle immagini, provare a smontare ciò che è già apparso: non lasciarlo intatto, protetto.
Negli ultimi anni ho partecipato con successo ad alcuni concorsi internazionali, che mi hanno permesso di esporre in diverse collettive e Festival fotografici a Parigi, Londra, Milano, Roma, Bologna, Reggio Emilia, Pistoia e San Miniato. Come fotografa freelance ho invece sperimentato la fotografia di scena.
La passione per l’immagine è stata portata avanti parallelamente alla scrittura e allo studio della filosofia contemporanea: nel 2011 ho terminato la tesi di dottorato intitolata "L’immagine e l’archivio. Archeologia del presente nell’opera di Walter Benjamin e Michel Foucault", discussa all’Università del Salento e all’Université Paris-Sorbonne. Nata in Puglia e cresciuta a Roma, vivo tra Roma e Parigi.