Biografia

Giulia di Filippi è nella collana Presenze della Giorgio Mondadori Editori,

con una monografia presentata da Paolo Levi. Collabora con gallerie italiane

ed estere. E’ presente in musei, pinacoteche e collezioni private.

Moltissime le personali, tra cui si ricorda: Luce lontana (Castel dell'Ovo, 1991) e Luce e luce

alla Curzon gallery di Boca Raton (Florida).

Nel 2000 firma il manifesto per l'apertura del Museo Ambientale a Pantelleria e riceve il

Premio Ambiente.

Nel 2001 elabora la serie Verso1 che, dopo la presentazione ufficiale al Palais des

Festivals di Cannes, viene ospitata dal Museo Emilio Greco di Sabaudia e dalla galleria

Wunderkammer di Bergamo (luglio-agosto2002).

Nel 2005 presenta un interessante lavoro multimediale dal titolo Archetipi universali ,

improntato sullo studio della geometria sacra. Nelgli anni successivi la ricerca si orienta sulla

filosofia dello stile e dell’ eros. da cui nasce la serie Erosophy (2007/2008) seguita da un altro

lavoro multimediale, Eros fabulars.

Dopo la realizzazione della serie Spazi alchemici (2009) nel 2010 realizza diversi lavori sulla

polisensorialità e sulle zone del cervello che ne sono interessate, da cui

la pubblicazione POLISENS : educarsi al piacere polisensoriale e successiva collaborazione

con Top Art azienda americana leader per multipli d’autore.

Nel 2011 partecipa alla 54. Biennale di Venezia con due lavori sulla Legge degli opposti.

Tema molto affascinante da cui nasce una mostra itinerante “ l’opposto e l’1”, mostra evento

2012, proposta per l’inagurazione dell’Auditorium d’Isernia ( Molise).

Nel 2013 collabora con Artbeat ,un progetto imprenditoriale che assume una nuova

prospettiva nei confronti dell’arte contemporanea in cui l’artista è alla base di un continuo

gioco di contestualizzazione e reinterpretazione del proprio segno espressivo.

A gennaio 2014 presenta mostra evento dal titolo JOY presso la sala espositiva

del Parlamento Europeo di Strasburgo ( Belgio).