Biografia
Viviamo in una epoca in cui ogni giorno siamo tempestati da messaggi pubblicitari che ci raggiungono anche dentro le nostre abitazioni. Secondo la pittrice spagnola Paloma Almela, è difficile riuscire a trattenere tutte queste immagini che ci vengono proposte dai media. Questa comunicazione eccessiva si trasforma in una specie di "(in)comunicazione". A volte osservando uno "spot" ci rimangono impressi gli oggetti o i personaggi ma non ricordiamo il prodotto che ci viene offerto. Le immagini ci coinvolgono maggiormente poiché promuovono in noi sensazioni, impressioni. Il compito dell'arte è proprio quello di emozionare il fruitore. Paloma guarda con attenzione tutto ciò che la circonda, fotografa quello che la colpisce, poi assembla i vari oggetti e li dipinge sulla tela. Ella per creare le sue composizioni si ispira alla Pop Arta dipingendo metafore dal tratto perfetto e contorni nitidi e ben delineati. Sono visioni che prendono lo spunto dal nostro quotidiano e introducono lo spettatore in una atmosfera immersa nel silenzio. Le immagino sono anomime, senza identità: forse serviranno alle generazioni future per capire come era il nostro secolo. Paloma sa dialogare con la realtà. Sulla scena nazionale ed internazionale è chiaro un ritonrno all'immagine, un bisogno di raccontare per mettere in evidenza i meriti e le debolezze della società di oggi. C'è la necessità di scoprire una poetica alternativa per l'età contemporanea: ella sembra aver intrapreso questa estrada con il suo modo di operare nel campo dell'arte.