Biografia
Recupero macerie di memoria da stralci di input metropolitani attraverso l’occhio di “Fragile”, un mio amico che ha perso la casa nel maremoto che nel 1908 ha spazzato via la sua città e con essa, anche la sua identità, e per questo è in cerca di rifugio. Poi trasformo ed assemblo queste macerie sotto forma di mondi ideali, ancestrali..tra il desiderio di evasione e la necessità di isolamento.