Biografia

Martha imprime in ogni suo gesto il rigore di un percorso personale, esercitato alla riflessione e alla percezione sottile: un training di costante applicazione che le permette una lucida fruizione della realtà, e al contempo la più totale estraneità ad essa attraverso un processo di sublimazione intellettuale e creativo di rilevante significanza poetica. Nel suo procedere guarda all’umanità un po’ attonita tra cielo e terra e al suo dibattersi nella dualità nel tentativo di spingersi verso una possibile etica personale e sociale e lo fa senza demagogia, retorica gratuita, né provocazione. Lungo questo cammino cerca i colori, la poesia, la natura, per esprimere l’emozione di un’arte che nell’aprirsi si fa, per contro, intimista e lirica. Una poesia che entra sempre più nella vita e nell’espressività di Martha , oggi approdata a una pittura di straordinaria solarità e colta raffinatezza. In essa colloquia con gli esseri viventi e gli animali, protagonisti di cicli e carteggi pittorici di rilevante valore, in alcuni casi ritmati dal segno calligrafico che si moltiplica, s’infittisce o si dilata divenendo texture.
Un’arte che vuole essere - come lei afferma “lontana dal potere”,vicina ai temi dell’amore, del corpo e della maternità, soggetti celebrati dalla storia di tutti i secoli e al contempo relegati e in ombra rispetto all’arte gradita al potere. (Silvana Nota)