Biografia

Di straordinario impatto visivo le sue tele senza veli, definite di notevole livello pittorico da critici come Francesco Gallo, Vittorio Sgarbi e da cattedrattici come Sergio Collura docente di estetica presso l’Accademia di Belle Arti e Carmelo Strano, filosofo e docente di Storia dell’arte,” … Le superfici materiche sono brillanti senza artifizi-ha aggiunto Strano- la tecnica è matura e moderna in specie nelle opere di produzione più recente dove Tripoli si impegna efficacemente nella velatura ponendosi fra l’informale ed il figurativo. I soggetti infine diventano entità metafisiche in cui si riscoprono intimità recondite sempre perfettamente delineate nel particolare quasi d’Annunziano…”.