Biografia

Poetica: Il lavoro dei Santissimi (nel nome di Antonello Serra & Sara Renzetti) guarda all’arte come macchina operativa in cui poter varcare, soggiornando, le forme più o meno complici della conoscenza, che, più comodamente, si riflettono nella definizione di: “empirismo filosofico nell’arte”. Per empirismo filosofico s’intende la messa in pratica del sapere, compiere un’operazione del pensiero, ovvero tradurre in termini visivi, linguistico e concettuali il pensiero scientifico-filosofico in materia. Così come il filosofo analizza il sapere nella sua parte più teorica, descrivendo e analizzando gli aspetti più puramente tecnicistico-intelletuali, nella poetica dei Santissimi l’apparizione di quel sapere viene messo in scena nell’opera d’arte, praticato nell’opera d’arte (insieme di potenza e atto), varcando così i termini e i giochi che si nascondono dietro le sagome del sapere.
La stessa poetica non è mai una poetica dichiarata, bensì emerge scavando la poetica dell’attesa, dell’attenzione, della paura e del mistero “oltre i confini della conoscenza”.
Il processo che si vive nell’opera dei Santissimi, nel fruire l’opera, si manifesta attraverso il segno della rivelazione, cosicché: l’atteso venga sconfitto dall’inatteso, l’agire corrisponda all’essere agiti e le gioie del parto siano finalmente i natale dell’opera.