Biografia

Aldo Celle, il pittore che attraverso "la spirale" attua un nuovo realismo simbolico.
Celle, figlio d’arte, nasce a Genova (1960) dove vive e lavora. Negli anni Novanta, residente in Malesia, ha approfondito il tema delle figure umane in simbiosi con figure geometriche. Ha partecipato a collettive a Milano, Genova, Torino, Rufford (UK), e ha allestito personali a Genova, Torino, Kuala Lumpur. Dal 2007 all’aprile 2009 ha presentato sette mostre personali e molteplici collettive. Nel 2008 una sua opera è stata donata dal comune di Genova all'associazione organizzattrice del campionato mondiale del pesto.
Nella poetica di Aldo Celle le spirali rappresentano simbolicamente sia le aspirazioni dell’animo umano sia i desideri e le paure: un confronto tra se stessi e il mondo esterno, un gioco di specchi del proprio animo tra le più intime sensazioni e la realtà, l’antagonismo tra se stessi e gli ostacoli che si frappongono alle realizzazioni. In ultima analisi, la spirale è la sintesi del raffronto tra se stessi e l’Eterno. I corpi sono per la maggior parte nudi, come Dio li ha fatti, sia per manifestare la bellezza plastica sia per palesare la vulnerabilità dell’essere umano”.