Biografia
Le tele sono solo finestre, finestre che si aprono e lasciano intravedere i mondi di dentro. Quei mondi che il quotidiano inevitabilmente schiaccia. Ma a volte, come per magia, inavvertitamente le finestre che separano i mondi di dentro da quello di fuori restano aperte o socchiuse e un pezzetto di anima vola via e va a infilarsi fra i colori e la tela. A volte il tempo si ferma, e allora riesci a guardare le cose con una luce nuova, un attimo diventa un giorno, i giorni anni e quando l’ultima pennellata è stata data senti dentro come se il tempo trascorso fosse stato lunghissimo. La tela diventa una specchio in cui poter riflettere le forme, i colori, i desideri dei mondi infiniti che l’uomo chiude dentro di sé. I colori diventano sentimenti, emozioni strappate da dentro che spingono per essere tirate fuori, per nascere. Sono piccoli pezzi di anima che diventano cavalli colorati che ridono o piangono, donne sole e stupite con l’eterna domanda negli occhi sul perché dell’esistenza e i misteri della vita, gli alberi hanno le ali e volano perché tutto è magia, tutto può nascere da una tela ancora bianca, tutto un mondo da inventare.