Biografia

Sono Claudio Ravasi, fotografo creativo e moderno con base a Melzo (MI). Realizzo servizi fotografici di architettura, interni e still life, eventi, ritratti e cerimonie. Amo il mio lavoro; per me è un vero dono lavorare puntando alla bellezza, con una bella luce, esprimendo emozioni vere.
Mi piace leggere testi e periodici di fotografia, e visito frequentemente esposizioni di fotografia e di arte contemporanea. Provo grande interesse per le avanguardie artistiche dell’inizio del XX secolo: in particolare l’avanguardia russa, il Cavaliere Azzurro (W. Kandinsky, F. Marc), il Cubismo Orfico (R. Delaunay), il Futurismo (G. Balla, U. Boccioni). Tra gli artisti che hanno sperimentato la fotografia mi interessano L. Lissitzky, L. Moholy-Nagy, e M. Ray, mentre i miei fotografi preferiti sono W. Beshty, E. Carey, A. L. Coburn, F. Fontana, L. Jacobi, A. Renger-Patzsch, P. Strand, W. Tillmans, J. Welling, E. Weston, e S. Wolf.
Per quanto riguarda la mia attività di ricerca fotografica, che ho iniziato fin da ragazzo, mi dedico a vari progetti, che si possono dividere in due direzioni: estetica e documentaristica. Della prima fanno parte: People (dal 2005) e De-Sign (dal 2008). Si rivolgono, invece, alla direzione documentaristica: Periferie (dal 2005), Railway (2006-2007), Along the Border. Tracce della Frontiera Est nell’area metropolitana di Berlino (2010-2011), Tra il sole e il sale. Miniere abbandonate del Sulcis-Iglesiente e del Medio Campidano (2010), Giardini d’infanzia (2010), Camera del Lavoro, un lungo cammino (2011).